L'Informazione di San Marino: Il governo ha deciso di sospendere il decreto che fissa il compenso del cda dell’Ente Poste. Imbarazzo in maggioranza / Consiglio, Lazzari: “C’è un disegno di privatizzazione, si va verso l’oligopolio”
La seduta del Consiglio grande e generale è ripresa ieri partendo dagli ultimi interventi del dibattitto sul Piano di rilancio del settore turistico presentato dal segretario di Stato competente, Teodoro Lonfernini. A conclusione, a nome e della maggioranza, il consigliere Pdcs, Fabio Berardi, ha presentato un ordine del giorno. Altrettanto fa, durante le repliche, a nome del Ps e dell’Upr, Paride Andreoli. Si passa poi alla ratifica dei decreti delegati. Approvati a maggioranza quelli non scorporati, si passa all’esame dei sette rimanenti. Il primo ad essere discusso è il decreto delegato n.120, “Norme in mediazione familiare”. Sospesa la ratifica del decreto che fissa il compenso dei membri del Consiglio d’amministrazione dell’Ente Poste di San Marino; il governo si è impegnato a presentare, entro gennaio, un provvedimento unico che riorganizzi tutti i gettoni delle aziende pubbliche.
Luca Lazzari, Su: “I centri benessere e termali sono molti in Italia. (...) A San Marino vogliamo fare le terme senzaacque termali. Non è più logico fare bene con ciò che già abbiamo? Si vuole trasformarel’intero centro storico in un contenitore espositivo per mostre di livello internazionale.Sulle mostre ci sono buoni propositi, ma questa industria vive una fase di inflazione (...) Il governo fa entrare il mercato nel patrimonio culturale di San Marino. I gruppi di potere muovono i loro interessi dentro i beni comuni. (...)