Antonio Fabbri - L'Informazione di San Marino: Revisione di spesa “sara’ piu’ difficile del superamento del segreto bancario” / Antonio Carattoni membro della segreteria del psd: “la pubblica amministrazione oggi non è governata anche spostare o modificare una piccola procedura crea immediatamente allarme”
(...) Quello della revisione di spesa sarà un cammino difficile? “E’ molto più difficile che l’abbandono delle aree di riservatezza o di segreto in materia di flussi finanziari. Il lavoro che è stato fatto è pregevole. Ci espone, in maniera adeguata con una base di ricerche scientifiche, quello che chiunque ha avuto a che fare con la macchina pubblica comprendeva come un problema. Non a caso con il passare dei vari governi questo è sempre stato un ostacolo di fronte al quale tutti ci siamo fermati. La spending review ci dice che ci sono delle procedure che rendono troppo complessa l’amministrazione. Ma il nocciolo finale è che se noi dobbiamo razionalizzare, e speriamo che prima o poi questo avvenga, il lavoro sarà arduo. Chiunque si trovasse a mettere mano alle prestazioni e ai servizi erogati dalla pubblica amministrazione, si accorgerebbe che se una procedura viene semplificata o informatizzata, ad esempio evitando l’archivio cartaceo, sorgerebbe subito il problema di come impiegare quello che fa l’archivista.
(...) Quindi? “Guardi, poiché è dato certo che all’abbondanza di mezzi che abbiamo avuto per parecchi anni non si tornerà, o non si tornerà a breve, ci troviamo in uno stato di necessità che ci porterà inevitabilmente a dover affrontare questo nodo. Questa è una delle ragioni per cui sono necessarie grandi alleanze. Cambiare la legge tributaria, per quanto sia complesso, ma ha un suo percorso maggiormente tecnico. (...)
Come si farà allora a tagliare? “Premetto che io non sono tra quelli che pensano che bisogna licenziare. Anche perché il nostro è un sistema già in crisi di suo, troppo piccolo per creare una alternativa a chi, per esempio, ha dei rapporti di lavoro precario e dovesse rimettersi sul mercato. Diventerebbe un problema sociale. Però è anche vero, e la relazione lo rileva, che la pubblica amministrazione non è governata. L’autorità che dovrebbe esserci si è arresa. (...)