La prima ragazza sammarinese alle Olimpiadi Invernali cade nella parte alta del tracciato dello Slalom Gigante in programma questa mattina.
Al Rosa Kuthor Alpine Center la vera protagonista è stata la pioggia che ha condizionato la gara rendendo difficilissimi da affrontare alcuni tratti della pista (in particolare la partenza e il muro finale).
La sammarinese, scesa con il pettorale numero 88 ha trovato di fronte a se una pista molto “scavata” dal passaggio delle concorrenti che l’hanno preceduta. Per Federica Selva è stato fatale un errore alla sesta porta quando curvando verso destra lo scarpone ha toccato il manto nevoso causando la caduta (fortunatamente senza conseguenze fisiche).
L’oro olimpico è stato conquistato dallo slovena Tina Maze che ha chiuso in 2’36”87, di soli 7/100 davanti alla austriaca Fenninger e di 27/100 davanti alla tedesca Rebensburg, quarta l’italiana Nadia Fanchini a 38/100. (...)
Leggi il comunicato Cons