San Marino Oggi: L’obiettivo di una stabilità contrattuale passerebbe attraverso “una maggiore tutela nei confronti dei lavoratori” /
Progetto lavoro, ecco come cambiare le regole /
Cittadinanza attiva presenterà il proprio progetto di modifica al mondo del lavoro in una serata alla casa del Castello di Serravalle il 3 marzo
Una serata per parlare di lavoro, o meglio, di Progetto lavoro: il nuovo programma messo a punto da Cittadinanza Attiva per un diverso modello di sviluppo economico. Un incontro per parlare dei giovani e del mondo del lavoro. “Nel decreto Mussoni attualmente in vigore, i periodi di stage si sono allungati fino a 9 mesi presso 3 aziende diverse dando alle aziende nuovi strumenti di assunzione assolutamente appetibili, ma a spese dei lavoratori, delle loro sicurezze, dei loro redditi e dei loro contributi pensionistici -afferma Cittadinanza attiva - Non che le cose migliorino con il progetto Beluzzi in quanto continueranno a non esserci obblighi di assunzione al termine dello stage di 9 mesi ma ci sarà un salario minimo (pari al 50% del salario medio territoriale)”. Partendo dall’esempio di una ragazza come tante, diplomata estetista, che passa da uno stage all’altro senza trovare collocazione, Cittadinanza Attiva dimostrerebbe come questa giovane, e come lei tanti altri ragazzi nelle sue condizioni, non maturerebbero attualmente nemmeno i diritti per accedere agli ammortizzatori sociali rimanendo completamente fuori dal mercato del lavoro. “Sappiamo bene come sia difficile per chi non prende la mobilità essere chiamato per un colloquio o per possibili assunzioni -denuncia Cittadinanza attiva - visto il nostro sistema di incentivi che incentiva le imprese che assumono persone con ammortizzatori sociali”. (...)
Leggi Comunicato, Cittadinanza Attiva