Corriere Rimini San Marino sulla conferenza stampa tenuta ieri da Unione Per la Repubblica: «Scuola e sviluppo, bocciati» / Unione per la Repubblica critica tutte le azioni di governo
(...) «La spending review è
cominciata da scuola e
bambini» attacca il portavoce
del movimento, Nicola
Selva, criticando anche
le «azioni tese alla privatizzazione
di alcuni servizi».
Sulla graticola sono finiti
i centri estivi, per i
quali sono state bloccate le
iscrizioni a causa del mancato
accordo con i sindacati
sulle assunzioni degli operatori.
«Siamo preoccupati
- prosegue Selva - il
servizio pubblico va difeso.
Non capiamo questo
balletto». Senza dimenticare,
rincara la dose, che
«manca un’idea condivisa
sulla riorganizzazione del
sistema scolastico», che
secondo la legge di bilancio
va realizzata entro la
fine di marzo.
Un’altra nota dolente, prende parola il consigliere William Giardi, riguarda il decreto sviluppo, decaduto per lo scadere dei termini per la ratifica e già riemesso dal governo. « E’ deludente - precisa - manca la certezza preventiva delle aziende che verranno a investire in Repubblica », mantiene un «potere concessorio di stampo medievale», è «debole sull’attrattività» e ha paletti troppo rigidi, dal numero di dipendenti alla fideiussione da 500 mila euro, fino all’impossibilità di concedere la residenza ai professionisti che ci preclude una grossa fetta di mercato».