SAN MARINO. Il testo parte con il dipingere (tinte piuttosto grigie) il contesto internazionale, italiano e sammarinese. Facciamo subito un pit stop. Si legge nelle prime delle 170 pagine: "La combinazione della crisi mondiale, lo scudo fiscale, e la permanenza nella black list italiana continuano a precludere una ripresa del sistema economico e lasciano avanzare la forte contrazione dei principali indicatori macroeconomici. L’incertezza sull’economia globale, in particolare modo nell’Area Euro ha portato a una ulteriore contrazione nell’economia di San Marino che negli ultimi anni ha subito una concomitanza di importanti shock al proprio modello economico. Lo scudo fiscale italiano che ha dato il via ad una vera e propria emorragia di depositi bancari, l’inclusione nella black list, che ha costretto alla chiusura o al trasferimento in Italia di numerose imprese sammarinesi, la crisi finanziaria globale con i suoi effetti negativi sul commercio e sul turismo per mancanza di disponibilità di ricchezza generale. (...)
