Priscilla su La Voce di Romagna San Marino
“I work all night, I work all day,
to pay the bills I have to pay”, inizia
mestamente a suonare nelle
orecchie dei dipendenti pubblici
e di Banca Centrale, vera casta
nella casta di San Marino. Luca
ride di gusto. Ieri mattina, davanti
a cappuccino e brioches, ha sentenziato:
“Saranno i primi e gli unici
a pagare, chi vede di buon occhio
oggi Banca Centrale a San
Marino?”. In effetti, se ho capito
bene dov’è la sede, quel palazzotto
di vetri a forma di navicella esprime
il senso di solitudine e onnipotenza
di una casta di eletti nella
quale, a detta di Luca, le posizioni
di vertice sono ricoperte da
italiani con stipendi astronomici.
Bene ha fatto Alessandro Mancini, giovane socialista, a lanciare i suoi strali riprendendo quanto detto da Valeria Ciavatta in una sorta di fil rouge che ha unito socialisti e Ap.
In giro c’è agitazione
e preoccupazione.
In molte stanno facendo i conti. Ho chiamato il commercialista e ho chiesto lumi sulla cosa, era molto tranquillo e mi ha assicurato che con la riforma pagherò ancora meno tasse, in quanto i super ricchi, con oltre 100.000 euro di reddito dichiarato, pagheranno meno.