San Marino Oggi: L'anniversario della riconquistata libertà ha coinciso con due feste distinte / Le 'sinistre' festeggiano il 28 luglio da separati, Psd a Dogana e il Ps a Cailungo / Il Ps si sofferma sui problemi interni Il Psd guarda oltre confine, alla Ue
(...) Celli in sostanza si è soffermato sulla “Bontà della rinascita socialista”. Poi ha auspicato, e con lui l’intera dirigenza del partito, che “l’area socialista possa proseguire con lo slancio con cui è partita, il cammino non è ancora ultimato ci sono ampi margini per allargare i confini”. Si diceva della scelta ‘oratoria’ di Simone Celli. Si trattava della Festa Socialista quindi doverosa una sosta sul partito e sulle sue prospettiva. Ma non si poteva ignorare la situazione politico-economica-sociale che sta maturando dopo gli ultimi due consigli. Simone Celli è stato chiaro: “Il Paese ha un governo non adeguato alla situazione interna ed internazionale. (...) La sera prima, il Psd, nel corso della propria Festa invece aveva organizzato un dibattito a quattro voci. Sul fronte sammarinese il segretario politico gerardo giovagnoli e il segretario Finanze Claudio Felici; su quello italiano i deputati del Pd e del Pdl Tiziano Arlotti e Sergio Pizzolante. Con questo palcoscenico scontato che si parlasse di rapporti con l’Italia, di ratifica, di black list e di referendum europeo. La critica situazione interna (molto simile all’italiana) è rimasta fuori gara. Una sorta di cortesia verso due ospiti che, occorre ricordarlo, molto hanno fatto per aiutare San Marino a tirarsi fuori dalla palude cui si era impantanato. dunque discorsi che sono finiti ben oltre Dogana e diretti speditamente verso l’europa. (...)