Ancora il Governo della Repubblica di San Marino, così attrezzato nel riscuotere dai soliti cittadini onesti, non ha reso noto quanto danaro pubblico ha investito nella operazione Banca Commerciale Sammarinese, che si sta rivelando, giorno dopo giorno, crocevia della corruzione 'forense' e - a quanto pare dai conti Giulio e Mazzini - anche nostrana.
I nomi dei politici e dei professionisti utilizzatori di quei conti quasi certamente non saranno resi pubblici a San Marino. Si addurrà qualche cavillo legale, si citerà qualche 'storica' sentenza del nostro diritto comune o chissà che cosa. E se anche dovessero emergere quei nomi, si può essere certi che, quei professionisti e quei politici, diranno - ammesso che siano chiamati a dire qualcosa, sull'esempio di Scajola, diranno di non sapere chi quei soldi, su quei conti, li ha messi.
Loro, i politici, prelevavano e basta.
Prelevavano ad libitum, come si addice a persone di rango.
Perché avrebbero dovuto sapere i nomi dei 'benefattori'?
Non si ricorda - al momento - i nomi dei benefattori, nemmeno il prof. Giuseppe Roberti, che pure lui dice di avere, forse, 'prelevato' da quei conti.
In galera chi OSA PARLARE DI QUESTI SCANDALI
Quadro dei proprietari di Bcs. Vedi anche Bruscoli e la galassia Bcs
AZIONISTI >5% | ||
Quota % | Nome e Cognome/Denominazione | Paese di residenza |
34,3619% | Se.fi s.a. (30% ante 28-10-2011, data agg. libertas) | SAN MARINO |
24,3496% | Trecentouno s.a. (39% ante 10-8-2011; 29,75% ante 28-10-2011, date agg. libertas) | SAN MARINO |
24,034% |
Biciesse s.a. (23%,ante 28-10-2011, data agg. libertas) | SVIZZERA |
17,2545% | Finproject s.a. (8% ante 10-8-2011, 17,25 ante 28-10-2011, date agg. libertas) |