Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Festa dell'amicizia: ieri il gran finale/ «No alla casta, rilanciamo il Paese insieme»/ Il segretario dc Marco Gatti: «La mia candidatura? Solo gossip: pensiamo al partito» Sferzata ai colleghi: no ad autoreferenzialità, carriera generazionale, protezionismo personale
SAN MARINO. Non basta più «rincorrere il tempo perduto» procacciando soldi un po’ di qua, un po’ di là: è ora di rilanciare il Paese «pensando in grande», elaborando una “ris trutt urazione” culturale e politica per una società tutta nuova: e poi basta con «autoreferenzialità, carriera generazionale, protezionismo personale, lamentele sterili». No alla «casta». La “sferzata”. Il segretario della Dc Marco Gatti, a chiusura della 40ª Festa dell’Amicizia, parla ai suoi e usa un linguaggio a lui nuovo: cuore in mano, dice basta a chi pensa solo a leccarsi le ferite senza ripensare a un vero rilancio del Titano, e “bacchetta” chi rilancia il toto-segretario in vista del congresso del partito di novembre. Se si ricandiderà o meno, ancora una volta, non lo dice. Ma guarda avanti e ribalta il problema: «Solo gossip: la mia attenzione non è alle candidature e alle ambizioni personali, ma all’occasione per fra uscire rinvigorito il partito guida del Paese per i prossimi anni». Un “t e st a me n to ” c he , volente o nolente il giovane Gatti, forse sa proprio di addio: un passo per far largo a rinnovamento e struttura. E per creare uno stacco nella storia del partito che, dopo le elezioni, ha sofferto della indignazione e della rassegnazione degli elettori alla “vecchia politica”. (...)
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